MONTAGNA, PEDERZOLLI (FEDERBIM): RINNOVO CONCESSIONI IDROELETTRICHE MOMENTO CRUCIALE. PROMUOVERE SUBITO COLLABORAZIONE INDUSTRIA-TERRITORI. GRAZIE AL MINISTRO CALDEROLI CHE HA PARTECIPATO ALL’INCONTRO ORGANIZZATO DALLA FEDERBIM
MONTAGNA, PEDERZOLLI (FEDERBIM): RINNOVO CONCESSIONI IDROELETTRICHE MOMENTO CRUCIALE. PROMUOVERE SUBITO COLLABORAZIONE INDUSTRIA-TERRITORI. GRAZIE AL MINISTRO CALDEROLI CHE HA PARTECIPATO ALL’INCONTRO …

Federbim
FederBIM è la Federazione Nazionale dei Consorzi di Bacino Imbrifero Montano, diffusi su tutto il territorio nazionale. Nasce a Bergamo il 17 marzo del 1962, in seguito della Legge 959 del 27 dicembre 1953, con l’idea di rappresentare a livello centrale le problematiche dei vari Consorzi BIM, ma anche di cercare di riconoscere un ruolo strategico alla montagna e di promuovere il suo sviluppo. Con questo intento, FederBIM unisce i territori della montagna, interessati da bacini imbriferi montani così come riconosciuti dalla Legge allo scopo di dargli voce, per intraprendere azioni volte allo sviluppo e alla valorizzazione dell’ambiente montano nel suo complesso. Ad oggi sono circa 2.000 i comuni montani rappresentati.
I Bacini Imbriferi Montani (BIM), costituiti nel 1953 attraverso la L. n. 959, sono zone di territorio che coprono vaste aree del Paese. Tali zone delimitano l’ambito territoriale circostante a un corpo idrico interessato da opere e impianti utili alla produzione di energia, in forza delle quali le amministrazioni rientranti nel perimetro dei BIM vengono compensate della deprivazione della risorsa. Tale perimetrazione determina i comuni rientranti nel perimetro del BIM cui spetta il sovracanone. I comuni rientranti nella perimetrazione, possono decidere di aggregarsi entro un Consorzio BIM, ovvero un ente che ha lo scopo principale di gestire i fondi provenienti dal pagamento del sovracanone favorendo il progresso economico e sociale della popolazioneabitante nei Comuni consorziati e del Paese nel suo complesso. Il sovracanone è l’indennizzo imposto ai concessionari di derivazioni d’acqua pubblica per produzione idroelettrica destinato a ristorare le popolazioni locali per il depauperamento idrico dovuto alla presenza di bacini, impianti e reti di distribuzione idroelettrica.
FederBIM svolge un ruolo strategico in un settore che a livello globale registra delle forti crisi, soprattutto a causa dell’esigenza di produrre energia rispondendo ad una domanda in crescita rispettando al tempo stesso l’ambiente e promuovendo uno sviluppo armonico dei territori. Federbim attua e promuove interventi locali con la specifica missione di favorire un’economia ecologica, tramite la produzione di energia pulita e avendo sempre chiare le necessità di tutelare il patrimonio ambientale così come le esigenze di sviluppo del Paese.
Se al momento della sua nascita lo scopo di FederBIM era innanzitutto quello di allineare e mediare le posizioni a livello nazionale al fine di ripagare gli abitanti dei territori montani dei danni dovuti alla presenza di bacini, impianti e reti di distribuzione idroelettrica tramite la gestione delle entrate dovute al sovracanone, oggi la sua missione si è ulteriormente ampliata al fine di far riconoscere il ruolo dei Consorzi BIM quali soggetti di maggior expertise in tema di gestione delle risorse idriche e produzione di energia pulita essendo da tempo operativi in un settore economico cruciale per tutto il Paese. Per questo, la legge ha stabilito di compensare le popolazioni che, loro malgrado, fossero costrette a rinunciare al loro fiume, in favore di uno sfruttamento idroelettrico che è viatico della crescita economica certo, ma pur sempre compromissione del territorio.
I BIM sono espressione di un sistema rilevante per l’intero Paese grazie alla produzione di energia pulita che proviene dai loro territori e alla relativa gestione delle risorse che vi si connettono. FederBIM si pone come obiettivo quello di indirizzare gli investimenti dei singoli Consorzi BIM in un’ottica sistemica, che ne valorizzi l’impatto per la collettività. A tale scopo, la Federazione vuole dare garanzie, ed offrire indicazioni utili all’elaborazione di policy per tutti gli attori che hanno una competenza specifica sull’ambiente e sulla montagna e che, direttamente o indirettamente, attraverso le loro azioni generano impatti su di essa.
Un ruolo, questo, che sarà sempre più delicato ed importante con il passare del tempo e che si affiancherà a quel coordinamento di tutti i Consorzi, fino a divenirne corollario.
La crescente attenzione delle forze parlamentari per la montagna e la relativa necessità di compensarne la crescita con una nuova offerta energetica, con un più intenso sfruttamento delle risorse idriche, chiameranno nell’immediato futuro la Federbim, a nuovi e importantissimi impegni, nel segno di quella difesa della natura e della cultura che è anche e soprattutto difesa dell’uomo.
𝗜𝗱𝗿𝗼𝗲𝗹𝗲𝘁𝘁𝗿𝗶𝗰𝗼, 𝘂𝗻’𝗲𝗰𝗰𝗲𝗹𝗹𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗶𝘁𝗮𝗹𝗶𝗮𝗻𝗮 🇮🇹
⚡ L’idroelettrico è una delle eccellenze italiane, un settore in cui il nostro Paese vanta una lunga tradizione e un know-how all’avanguardia. Grazie alla conformazione geografica e alla ricchezza di corsi d’acqua, 𝗹’𝗜𝘁𝗮𝗹𝗶𝗮 𝗵𝗮 𝘀𝘃𝗶𝗹𝘂𝗽𝗽𝗮𝘁𝗼 𝗳𝗶𝗻 𝗱𝗮𝗹 𝗽𝗿𝗶𝗺𝗼 𝗡𝗼𝘃𝗲𝗰𝗲𝗻𝘁𝗼 𝘂𝗻𝗮 𝗰𝗮𝗽𝗶𝗹𝗹𝗮𝗿𝗲 𝗿𝗲𝘁𝗲 𝗱𝗶 𝗶𝗺𝗽𝗶𝗮𝗻𝘁𝗶 𝗶𝗱𝗿𝗼𝗲𝗹𝗲𝘁𝘁𝗿𝗶𝗰𝗶 che ancora oggi rappresentano una delle principali fonti di energia rinnovabile.
🔵 L’innovazione tecnologica, l’ingegneria avanzata e la capacità di gestire il territorio hanno reso le aziende italiane leader nel mondo, con competenze che spaziano dalla progettazione alla manutenzione di impianti di ogni dimensione.
📍 Con un patrimonio di impianti storici e nuove soluzioni per il mini-idroelettrico e il pompaggio, 𝗹’𝗜𝘁𝗮𝗹𝗶𝗮 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗶𝗻𝘂𝗮 𝗮 𝗱𝗶𝗺𝗼𝘀𝘁𝗿𝗮𝗿𝗲 𝗰𝗵𝗲 𝘀𝗼𝘀𝘁𝗲𝗻𝗶𝗯𝗶𝗹𝗶𝘁𝗮̀ 𝗲 𝗽𝗿𝗼𝗴𝗿𝗲𝘀𝘀𝗼 𝗽𝗼𝘀𝘀𝗼𝗻𝗼 𝗮𝗻𝗱𝗮𝗿𝗲 𝗱𝗶 𝗽𝗮𝗿𝗶 𝗽𝗮𝘀𝘀𝗼. L’idroelettrico non è solo passato e presente, ma anche futuro dell’energia italiana e un pilastro della transizione energetica del nostro Paese.
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🟢 𝗣𝗶𝘂̀ 𝗶𝗱𝗿𝗼𝗲𝗹𝗲𝘁𝘁𝗿𝗶𝗰𝗼, 𝗺𝗲𝗻𝗼 𝗰𝗮𝗿𝗼 𝗯𝗼𝗹𝗹𝗲𝘁𝘁𝗲
L’energia idroelettrica è una risorsa fondamentale per 𝗿𝗶𝗱𝘂𝗿𝗿𝗲 𝗶𝗹 𝗰𝗼𝘀𝘁𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗲𝗻𝗲𝗿𝗴𝗶𝗮 𝗲 𝗮𝗹𝗹𝗲𝗴𝗴𝗲𝗿𝗶𝗿𝗲 𝗹𝗲 𝗯𝗼𝗹𝗹𝗲𝘁𝘁𝗲 𝗱𝗶 𝗳𝗮𝗺𝗶𝗴𝗹𝗶𝗲 𝗲 𝗶𝗺𝗽𝗿𝗲𝘀𝗲. Investire in questa tecnologia significa puntare su una fonte rinnovabile, stabile e a basso impatto ambientale.
💧 A differenza di altre fonti, 𝗹’𝗶𝗱𝗿𝗼𝗲𝗹𝗲𝘁𝘁𝗿𝗶𝗰𝗼 𝗴𝗮𝗿𝗮𝗻𝘁𝗶𝘀𝗰𝗲 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗶𝗻𝘂𝗶𝘁𝗮̀ 𝗻𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗽𝗿𝗼𝗱𝘂𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲, 𝗿𝗶𝗱𝘂𝗰𝗲𝗻𝗱𝗼 𝗹𝗮 𝗱𝗶𝗽𝗲𝗻𝗱𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗱𝗮 𝗴𝗮𝘀 𝗲 𝗽𝗲𝘁𝗿𝗼𝗹𝗶𝗼, soggetti a fluttuazioni di prezzo. Inoltre, potenziare gli impianti esistenti e svilupparne di nuovi, anche di piccola scala, consentirebbe di sfruttare al meglio i corsi d’acqua, con benefici economici e ambientali.
✅ Grazie a costi di esercizio contenuti, 𝗹’𝗶𝗱𝗿𝗼𝗲𝗹𝗲𝘁𝘁𝗿𝗶𝗰𝗼 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗶𝗯𝘂𝗶𝘀𝗰𝗲 𝗮 𝘂𝗻𝗮 𝗿𝗲𝘁𝗲 𝗲𝗹𝗲𝘁𝘁𝗿𝗶𝗰𝗮 𝗽𝗶𝘂̀ 𝗲𝗳𝗳𝗶𝗰𝗶𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗲 𝘀𝗼𝘀𝘁𝗲𝗻𝗶𝗯𝗶𝗹𝗲. Serve una strategia chiara per incentivare gli investimenti nel settore, perché puntare sull’acqua significa garantire un futuro energetico più accessibile, stabile e vantaggioso per tutti.
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🔵 Il 26 febbraio il 𝗩𝗶𝗰𝗲𝗽𝗿𝗲𝘀𝗶𝗱𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗲 𝗶𝗹 𝗗𝗶𝗿𝗲𝘁𝘁𝗼𝗿𝗲 𝗚𝗲𝗻𝗲𝗿𝗮𝗹𝗲 𝗱𝗶 𝗙𝗲𝗱𝗲𝗿𝗕𝗜𝗠 𝗵𝗮𝗻𝗻𝗼 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗲𝗰𝗶𝗽𝗮𝘁𝗼 𝗮𝗹 𝗰𝗼𝗻𝘃𝗲𝗴𝗻𝗼 “𝗜𝗱𝗿𝗼𝗲𝗹𝗲𝘁𝘁𝗿𝗶𝗰𝗼: 𝘂𝗻 𝘃𝗮𝗹𝗼𝗿𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗹’𝗜𝘁𝗮𝗹𝗶𝗮” dove è emerso come il tema dei rapporti tra industria idroelettrica e Comuni è particolarmente attuale viste le discussioni circa il rinnovo delle concessioni idroelettriche “𝗽𝗿𝗼𝗰𝗲𝘀𝘀𝗼 𝘀𝘂 𝗰𝘂𝗶 𝗶 𝗖𝗼𝗺𝘂𝗻𝗶 𝗱𝗼𝘃𝗿𝗲𝗯𝗯𝗲𝗿𝗼 𝗶𝗻𝗰𝗶𝗱𝗲𝗿𝗲 𝗺𝗼𝗹𝘁𝗼 𝗽𝗶𝘂̀ 𝗱𝗶 𝗾𝘂𝗮𝗻𝘁𝗼 𝗶𝗹 𝗱𝗶𝗯𝗮𝘁𝘁𝗶𝘁𝗼 𝗶𝗻 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗼 𝗳𝗮𝗰𝗰𝗶𝗮 𝗶𝗻𝘁𝗿𝗮𝘃𝗲𝗱𝗲𝗿𝗲 𝗶𝗻 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗼 𝗺𝗼𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼” 𝗰𝗼𝗺𝗲 𝘀𝗽𝗶𝗲𝗴𝗮 𝗶𝗹 𝗩𝗶𝗰𝗲𝗽𝗿𝗲𝘀𝗶𝗱𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗙𝗲𝗿𝗻𝗮𝗻𝗱𝗼 𝗕𝗮𝗿𝘂𝗳𝗳𝗶 che insiste sul ruolo fondamentale dei Comuni stessi come rappresentanti della collettività e degli interessi del territorio e che ha espresso il suo rammarico per il fatto che il territorio nei panel di discussione fosse rappresentato esclusivamente dalle Regioni, dai sindacati e dai consumatori e non dai Comuni che ne sono la vera espressione.
✅ Durante il convegno è stato 𝗽𝗿𝗲𝘀𝗲𝗻𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗶𝗹 𝗠𝗮𝗻𝗶𝗳𝗲𝘀𝘁𝗼 “𝗨𝗻𝗶𝘁𝗶 𝗽𝗲𝗿 𝗹’𝗶𝗱𝗿𝗼𝗲𝗹𝗲𝘁𝘁𝗿𝗶𝗰𝗼 𝗶𝘁𝗮𝗹𝗶𝗮𝗻𝗼”, un appello al Governo per la salvaguardia dell’idroelettrico. ... Vedi altroMostra di meno
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📍 Il 26 febbraio una 𝗱𝗲𝗹𝗲𝗴𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗙𝗲𝗱𝗲𝗿𝗕𝗜𝗠 𝗳𝗼𝗿𝗺𝗮𝘁𝗮 𝗱𝗮𝗹 𝗩𝗶𝗰𝗲𝗽𝗿𝗲𝘀𝗶𝗱𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗙𝗲𝗿𝗻𝗮𝗻𝗱𝗼 𝗕𝗮𝗿𝘂𝗳𝗳𝗶, 𝗱𝗮𝗹 𝗖𝗼𝗻𝘀𝗶𝗴𝗹𝗶𝗲𝗿𝗲 𝗲 𝗣𝗿𝗲𝘀𝗶𝗱𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗖𝗼𝗺𝗺𝗶𝘀𝘀𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗶𝘀𝘁𝗶𝘁𝘂𝘇𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗟𝘂𝗶𝗴𝗶 𝗖𝗼𝗻𝘁𝗶𝘀𝗰𝗶𝗮𝗻𝗶 𝗲 𝗱𝗮𝗹 𝗗𝗶𝗿𝗲𝘁𝘁𝗼𝗿𝗲 𝗚𝗲𝗻𝗲𝗿𝗮𝗹𝗲 𝗧𝗼𝗺𝗺𝗮𝘀𝗼 𝗗𝗮𝗹 𝗕𝗼𝘀𝗰𝗼 ha incontrato il Presidente del Consiglio nazionale dell'ANCI Marco Fioravanti e il nuovo delegato ANCI ai Piccoli Comuni Alessandro Santoni.
🔴 Nell'incontro, i delegati FederBIM hanno rappresentato i “problemi connessi alla piena attuazione della legge 959/53 che istituisce i Bacini Imbriferi Montani, i loro consorzi ‘semi’ obbligatori e il relativo sovracanone ai Comuni che ne fanno parte” e hanno dunque informato i rappresentanti ANCI delle iniziative in corso “𝗽𝗲𝗿 𝘂𝗻𝗮 𝗿𝗶𝗰𝗼𝗺𝗽𝗼𝘀𝗶𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗾𝘂𝗮𝗱𝗿𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗰𝗼𝗺𝗽𝗲𝘁𝗲𝗻𝘇𝗲 𝗮 𝗽𝗿𝗲𝘀𝗶𝗱𝗶𝗼 𝗱𝗲𝗹 𝘀𝗶𝘀𝘁𝗲𝗺𝗮 𝗮𝗹 𝗳𝗶𝗻𝗲 𝗱𝗶 𝘀𝘂𝗽𝗲𝗿𝗮𝗿𝗲 𝗹𝗲 𝗶𝗻𝗲𝗳𝗳𝗶𝗰𝗶𝗲𝗻𝘇𝗲 che impediscono ai Comuni di esercitare i propri diritti”.
Il delegato ANCI Alessandro Santoni ha convenuto come sia necessario e urgente svolgere una capillare azione di comunicazione verso i Comuni per superare il gap di conoscenza, principale ostacolo all'esercizio dei loro diritti, oltre alle ataviche carenze operative.
𝗟’𝗶𝗻𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗼 𝗰𝗼𝗻 𝗹’𝗔𝗡𝗖𝗜 𝘀𝗶 𝗲̀ 𝗰𝗼𝗻𝗰𝗹𝘂𝘀𝗼 𝗰𝗼𝗻 𝗹𝗮 𝗱𝗲𝗰𝗶𝘀𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗶 𝗮𝘃𝘃𝗶𝗮𝗿𝗲 𝘂𝗻𝗮 𝗰𝗼𝗹𝗹𝗮𝗯𝗼𝗿𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗔𝗡𝗖𝗜-𝗙𝗲𝗱𝗲𝗿𝗕𝗜𝗠 𝗽𝗲𝗿 𝘀𝘃𝗼𝗹𝗴𝗲𝗿𝗲 𝗶𝗻𝘀𝗶𝗲𝗺𝗲 𝗶𝗹 𝗿𝘂𝗼𝗹𝗼 𝗱𝗶 𝗿𝗮𝗽𝗽𝗿𝗲𝘀𝗲𝗻𝘁𝗮𝗻𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝘁𝗲𝗿𝗿𝗶𝘁𝗼𝗿𝗶𝗼 𝗮𝗻𝗰𝗵𝗲 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗹𝘂𝗰𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗿𝗶𝗻𝗻𝗼𝘃𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗰𝗼𝗻𝗰𝗲𝘀𝘀𝗶𝗼𝗻𝗶. ... Vedi altroMostra di meno
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𝗟'𝗶𝗱𝗿𝗼𝗲𝗹𝗲𝘁𝘁𝗿𝗶𝗰𝗼 𝗶𝗻 𝗰𝗶𝗳𝗿𝗲 1️⃣2️⃣3️⃣
🔵 Analizzando i dati principali dell’idroelettrico si comprende l’aspetto strategico e potenziale di questo settore che, anche in previsione di futuri investimenti e l’introduzione di nuove tecnologie e adeguamenti impiantistici, 𝗽𝗼𝘁𝗿𝗮̀ 𝗮𝗻𝗱𝗮𝗿𝗲 𝗼𝗹𝘁𝗿𝗲 𝗹’𝗮𝘁𝘁𝘂𝗮𝗹𝗲 𝟰𝟬% 𝗰𝗶𝗿𝗰𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗲𝗻𝗲𝗿𝗴𝗶𝗮 𝗲𝗹𝗲𝘁𝘁𝗿𝗶𝗰𝗮 𝗿𝗶𝗻𝗻𝗼𝘃𝗮𝗯𝗶𝗹𝗲 𝗻𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗽𝗿𝗼𝗱𝗼𝘁𝘁𝗮.
📍 4.880 impianti
📍 50 TWh di produzione elettrica
📍 5 miliardi € di valore economico
📍 12.000 addetti altamente specializzati impiegati
📍 15 milioni di famiglie coperte dal fabbisogno elettrico
🇮🇹 Dati di settore stimano 15 miliardi di euro nei prossimi anni di investimenti aggiuntivi necessari per rilanciare il settore e che potranno garantire anche un 𝗺𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼𝗿𝗲 𝗿𝗶𝘁𝗼𝗿𝗻𝗼 𝗽𝘂𝗯𝗯𝗹𝗶𝗰𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗿𝗶𝗰𝗰𝗵𝗲𝘇𝘇𝗮 𝗽𝗿𝗼𝗱𝗼𝘁𝘁𝗮 𝗱𝗮𝗴𝗹𝗶 𝗶𝗺𝗽𝗶𝗮𝗻𝘁𝗶 𝘀𝘂𝗶 𝘁𝗲𝗿𝗿𝗶𝘁𝗼𝗿𝗶. ... Vedi altroMostra di meno
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🏔️ 𝗘𝗻𝗲𝗿𝗴𝗶𝗮 𝗶𝗱𝗿𝗼𝗲𝗹𝗲𝘁𝘁𝗿𝗶𝗰𝗮, 𝗽𝗿𝗲𝘃𝗲𝗻𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗱𝗶𝘀𝘀𝗲𝘀𝘁𝗼 𝗶𝗱𝗿𝗼𝗴𝗲𝗼𝗹𝗼𝗴𝗶𝗰𝗼 𝗲 𝘁𝘂𝘁𝗲𝗹𝗮 𝗱𝗲𝗹 𝘁𝗲𝗿𝗿𝗶𝘁𝗼𝗿𝗶𝗼
💧Puntare sull’energia idroelettrica significa anche investire nella prevenzione del dissesto idrogeologico e nella tutela del territorio perché 𝗴𝗹𝗶 𝗶𝗺𝗽𝗶𝗮𝗻𝘁𝗶 𝗶𝗱𝗿𝗼𝗲𝗹𝗲𝘁𝘁𝗿𝗶𝗰𝗶, 𝗰𝗼𝗻 𝗱𝗶𝗴𝗵𝗲 𝗲 𝗯𝗮𝗰𝗶𝗻𝗶, 𝗿𝗲𝗴𝗼𝗹𝗮𝗻𝗼 𝗶𝗹 𝗱𝗲𝗳𝗹𝘂𝘀𝘀𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗮𝗰𝗾𝘂𝗲, 𝗿𝗶𝗱𝘂𝗰𝗲𝗻𝗱𝗼 𝗶𝗹 𝗿𝗶𝘀𝗰𝗵𝗶𝗼 𝗱𝗶 𝗮𝗹𝗹𝘂𝘃𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗲 𝘀𝗶𝗰𝗰𝗶𝘁𝗮̀. I serbatoi accumulano acqua in eccesso durante le piogge intense, rilasciandola gradualmente nei periodi di siccità, stabilizzando così i corsi d’acqua.
𝗟𝗮 𝗺𝗮𝗻𝘂𝘁𝗲𝗻𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗶𝗻𝗳𝗿𝗮𝘀𝘁𝗿𝘂𝘁𝘁𝘂𝗿𝗲 𝗶𝗱𝗿𝗼𝗲𝗹𝗲𝘁𝘁𝗿𝗶𝗰𝗵𝗲 comporta interventi di pulizia degli alvei fluviali, consolidamento dei versanti e controllo dell’erosione, 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗶𝗯𝘂𝗲𝗻𝗱𝗼 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝘀𝗶𝗰𝘂𝗿𝗲𝘇𝘇𝗮 𝗱𝗲𝗹 𝘁𝗲𝗿𝗿𝗶𝘁𝗼𝗿𝗶𝗼.
🌲 La presenza di questi impianti incentiva una gestione attenta delle risorse idriche e ambientali, promuovendo un equilibrio tra produzione energetica e protezione dell’ecosistema. Investire come sistema Paese nell’idroelettrico significa riuscire a 𝗰𝗼𝗻𝗶𝘂𝗴𝗮𝗿𝗲 𝗹𝗮 𝗽𝗿𝗼𝗱𝘂𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗶 𝗲𝗻𝗲𝗿𝗴𝗶𝗮 𝗿𝗶𝗻𝗻𝗼𝘃𝗮𝗯𝗶𝗹𝗲 𝗮𝗱 𝘂𝗻𝗮 𝗴𝗲𝘀𝘁𝗶𝗼𝗻𝗲 𝘀𝗼𝘀𝘁𝗲𝗻𝗶𝗯𝗶𝗹𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝘁𝗲𝗿𝗿𝗶𝘁𝗼𝗿𝗶𝗼.
#FederBim #Idroelettrico #Energia #sostenibilità #territorio #tutela #italia ... Vedi altroMostra di meno
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❄️ “𝗣𝗼𝗰𝗮 𝗻𝗲𝘃𝗲 𝗶𝗻 𝗾𝘂𝗼𝘁𝗮, 𝗺𝗮 𝗹'𝗶𝗱𝗿𝗼𝗲𝗹𝗲𝘁𝘁𝗿𝗶𝗰𝗼 𝗽𝗲𝗿 𝗼𝗿𝗮 𝗻𝗼𝗻 𝗿𝗶𝘀𝗰𝗵𝗶𝗮”
🔵 Questo è quanto emerge da un servizio Rai sulle 𝟯𝟱 𝗰𝗲𝗻𝘁𝗿𝗮𝗹𝗶 𝗮𝗹𝘁𝗼𝗮𝘁𝗲𝘀𝗶𝗻𝗲 𝗰𝗵𝗲 𝗮𝗹 𝗺𝗼𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗻𝗼𝗻 𝗿𝗶𝘀𝗲𝗻𝘁𝗼𝗻𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝘀𝗰𝗮𝗿𝘀𝗶𝘁𝗮̀ 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗽𝗿𝗲𝗰𝗶𝗽𝗶𝘁𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗻𝗲𝘃𝗼𝘀𝗲, ma il tutto si potrebbe ricondurre alla normalità con le prossime e attese nevicate di marzo e aprile.
✅ 𝗡𝗲𝗹 𝘀𝗲𝘁𝘁𝗼𝗿𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹'𝗲𝗻𝗲𝗿𝗴𝗶𝗮 𝗶𝗱𝗿𝗼𝗲𝗹𝗲𝘁𝘁𝗿𝗶𝗰𝗮, 𝘁𝗿𝗮𝗻𝗻𝗲 𝗶𝗻 𝗰𝗮𝘀𝗶 𝗱𝗶 𝗹𝘂𝗻𝗴𝗮 𝘀𝗶𝗰𝗰𝗶𝘁𝗮̀, 𝘀𝗶 𝗿𝗶𝗲𝘀𝗰𝗲 𝗮 𝘁𝗲𝗻𝗲𝗿𝗲 𝘂𝗻𝗮 𝗽𝗿𝗼𝗱𝘂𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗰𝗼𝘀𝘁𝗮𝗻𝘁𝗲 𝗲 𝗽𝗿𝗼𝗴𝗿𝗮𝗺𝗺𝗮𝗯𝗶𝗹𝗲 anche in questo periodo storico di cambiamenti climatici, ma, come affermato dagli esperti, per le centrali dell’arco alpino i bilanci si fanno al termine della primavera quando il ciclo delle precipitazioni, soprattutto nevose, si è concluso.
#Federbim #idroelettrico #energiarinnovabile #precipitazioni #energia #italia ... Vedi altroMostra di meno
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✅ 𝗜𝗹 𝗰𝗼𝗺𝗽𝗮𝗿𝘁𝗼 𝗶𝗱𝗿𝗼𝗲𝗹𝗲𝘁𝘁𝗿𝗶𝗰𝗼 𝗲 𝗴𝗹𝗶 𝗼𝗯𝗶𝗲𝘁𝘁𝗶𝘃𝗶 𝗰𝗹𝗶𝗺𝗮𝘁𝗶𝗰𝗶
Lo sviluppo dell’idroelettrico riveste un ruolo cruciale nel raggiungimento degli obiettivi climatici dell’Italia e dell’Unione Europea, contribuendo alla riduzione delle emissioni di CO2 e alla sostenibilità ambientale.
🇪🇺 🇮🇹 Sfruttando la forza dell’acqua per produrre elettricità senza emissioni dirette di gas serra e in un contesto in cui l’𝗨𝗘 𝗽𝘂𝗻𝘁𝗮 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗻𝗲𝘂𝘁𝗿𝗮𝗹𝗶𝘁𝗮̀ 𝗰𝗹𝗶𝗺𝗮𝘁𝗶𝗰𝗮 𝗲𝗻𝘁𝗿𝗼 𝗶𝗹 𝟮𝟬𝟱𝟬 𝗲 𝗹’𝗜𝘁𝗮𝗹𝗶𝗮 𝗺𝗶𝗿𝗮 𝗮 𝗿𝗶𝗱𝘂𝗿𝗿𝗲 𝘀𝗶𝗴𝗻𝗶𝗳𝗶𝗰𝗮𝘁𝗶𝘃𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗹𝗲 𝗽𝗿𝗼𝗽𝗿𝗶𝗲 𝗲𝗺𝗶𝘀𝘀𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗲𝗻𝘁𝗿𝗼 𝗶𝗹 𝟮𝟬𝟯𝟬, l’idroelettrico si conferma un alleato strategico nella transizione energetica.
L’Italia, con la sua conformazione geografica favorevole e una lunga tradizione nell’idroelettrico, ha un grande potenziale per l’ottimizzazione degli impianti esistenti e lo sviluppo di nuove infrastrutture a basso impatto ambientale. Tuttavia, per massimizzare il contributo dell’idroelettrico agli obiettivi climatici, è necessario investire in tecnologie innovative, efficientamento energetico e gestione sostenibile delle risorse idriche.
⚡ 𝗜𝗹 𝗽𝗼𝘁𝗲𝗻𝘇𝗶𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗱𝗲𝗹 𝘀𝗲𝘁𝘁𝗼𝗿𝗲 𝗶𝗱𝗿𝗼𝗲𝗹𝗲𝘁𝘁𝗿𝗶𝗰𝗼 𝗽𝘂𝗼̀ 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗶𝗯𝘂𝗶𝗿𝗲 𝗶𝗻 𝗺𝗼𝗱𝗼 𝘀𝗶𝗴𝗻𝗶𝗳𝗶𝗰𝗮𝘁𝗶𝘃𝗼 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗱𝗲𝗰𝗮𝗿𝗯𝗼𝗻𝗶𝘇𝘇𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 del mix energetico nazionale ed europeo, garantendo al contempo sicurezza energetica e tutela ambientale.
#FederBim #Idroelettrico #Clima #transizioneenergetica #europa #efficientamento ... Vedi altroMostra di meno
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🔵 𝗜𝗱𝗿𝗼𝗲𝗹𝗲𝘁𝘁𝗿𝗶𝗰𝗼 𝘀𝗼𝘀𝘁𝗶𝗲𝗻𝗲 𝗶𝗹 𝟯𝟰,𝟰% 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗽𝗿𝗼𝗱𝘂𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗶 𝗲𝗻𝗲𝗿𝗴𝗶𝗮 𝗲𝗹𝗲𝘁𝘁𝗿𝗶𝗰𝗮 𝗱𝗮 𝗳𝗼𝗻𝘁𝗶 𝗿𝗶𝗻𝗻𝗼𝘃𝗮𝗯𝗶𝗹𝗶.
Il rapporto di Terna sul sistema elettrico nazionale aggiornato a gennaio 2025 ci fornisce alcuni dati molto interessanti per comprendere appieno il quadro italiano della produzione e fabbisogno di energia elettrica.
⚡ 𝗣𝗿𝗼𝗱𝘂𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝘁𝗼𝘁𝗮𝗹𝗲: 𝟮𝟮,𝟮 𝗧𝗪𝗵
Fonte termoelettrica: 13,6 TWh
𝗙𝗼𝗻𝘁𝗶 𝗿𝗶𝗻𝗻𝗼𝘃𝗮𝗯𝗶𝗹𝗶: 𝟴,𝟲 𝗧𝗪𝗵 (𝟯𝟭,𝟵 % 𝗱𝗲𝗹 𝘁𝗼𝘁𝗮𝗹𝗲)
✅ 𝗜𝗱𝗿𝗼𝗲𝗹𝗲𝘁𝘁𝗿𝗶𝗰𝗼: 𝗰𝗼𝗻 𝗶𝗹 𝟯𝟰,𝟰% 𝗵𝗮 𝗱𝗮𝘁𝗼 𝗶𝗹 𝗺𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼𝗿 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗶𝗯𝘂𝘁𝗼 𝗿𝗶𝗻𝗻𝗼𝘃𝗮𝗯𝗶𝗹𝗲
🇮🇹 Come abbiamo coperto la domanda di energia degli italiani?
Per l’82,3% grazie alla produzione nazionale interna e per il restante 17,7% dal saldo dell’energia scambiata con l’estero.
#FederBim #Idroelettrico #energia #produzione #Italia ... Vedi altroMostra di meno
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