Comunità Energetica Rinnovabile (CER) “Dolomiti”
Il Consorzio BIM Piave-Belluno ha svolto nel 2023 un ruolo fondamentale nell’indirizzare investimenti significativi verso i punti cardine delle comunità locali: l’istruzione, il territorio, la pubblica amministrazione, il lavoro e i cittadini.
Attraverso una serie di iniziative mirate, il Consorzio ha allocato fondi verso tutte queste aree chiave, con investimenti concepiti con un obiettivo chiaro: sostenere i Comuni e le Unioni Montane, il loro territorio e tutti i cittadini nelle sfide che giorno dopo giorno vengono affrontate.
Istruzione: fondi per il futuro delle nuove generazioni
Una parte importante degli investimenti dello scorso anno ha riguardato il campo dell’istruzione, con contributi diretti a sostegno degli studenti e delle istituzioni educative. Nello specifico, sono stati assegnati fondi per le strutture per la Prima Infanzia operanti nel territorio dei Comuni consorziati e nelle Scuole Materne Paritarie del territorio.
A questi si accompagna il cofinanziamento del progetto “Investi Scuola”: dopo uno stanziamento iniziale di 250 mila € (30 mila € in più rispetto agli anni precedenti), il consiglio direttivo ha deliberato l’erogazione di ulteriori 150 mila €, portando il finanziamento complessivo a ben 400 mila €; grazie a queste cifre, “Investi Scuola” ha contribuito a calmierare i costi del trasporto pubblico di oltre 4 mila famiglie bellunesi.
Territorio: promuovere l’energia rinnovabile e la sostenibilità
Un’altra iniziativa di spicco ha riguardato il progetto di costituzione di una Comunità Energetica Rinnovabile (CER) “Dolomiti”, che mira riunire sotto la stessa “bandiera” 60 comuni distribuiti in 3 vallate della provincia di Belluno. Questo progetto innovativo (sviluppato grazie a un contributo di 60 mila euro concesso dalla Fondazione Cariverona) punta a promuovere l’utilizzo di energie rinnovabili, riducendo le emissioni di CO2, favorendo la sostenibilità e creando opportunità di lavoro nel settore; allo stesso tempo, il progetto CER ha l’obiettivo di fungere da vero e proprio catalizzatore per la trasformazione energetica verso una società più sostenibile e resiliente, coinvolgendo attivamente le comunità locali i suoi cittadini.
Pubblica amministrazione: assieme ai Comuni per un migliore servizio al cittadino
Negli ultimi anni, le risorse a disposizione dei Comuni sono andate via via erodendosi, limitando le possibilità delle amministrazioni comunali nella gestione di tutto ciò che riguarda il territorio di competenza.
Per questo motivo, nel 2023 il Consorzio ha redistribuito risorse nei comuni del territorio attraverso diverse iniziative: queste hanno incluso, nello specifico, l’assegnazione di contributi per la manutenzione straordinaria e l’acquisto di autoveicoli e mezzi d’opera comunali, oltre al cofinanziamento dei Piani Comunali di Protezione Civile. Questi investimenti mirano a sostenere le amministrazioni locali nel migliorare le infrastrutture, con particolare attenzione alla sicurezza dei cittadini.
Sanità e assistenza sociale: sostenere il benessere della comunità
Infine, il Consorzio ha prestato attenzione al settore sanitario e dell’assistenza sociale.
In primis, è stato destinato un contributo significativo per l’organizzazione di corsi per Operatori Socio Sanitari, affrontando così la carenza di personale qualificato in provincia di Belluno. In provincia di Belluno, infatti, tale carenza è nell’ordine di 250 unità che, sommate alla mancanza di figure di accompagnamento per le persone più fragili o con disabilità, portano il fabbisogno di risorse umane in questo ambito a quota 400; in più, attualmente ci sono quasi 4.300 persone che percepiscono l’indennità di accompagnamento perché non autosufficienti, mentre sono 3.500 le persone over 90 e 10.600 gli anziani che vivono da soli (molti dei quali con difficoltà motorie).
Oltre al supporto collegato all’accompagnamento dei più fragili, il Consorzio ha stanziato 100.000 € per interventi a favore dei minori e delle loro famiglie, supportando programmi di affidamento familiare e interventi educativi domiciliari.
L’impegno di Consorzio BIM Piave-Belluno: un investimento sul futuro
Tutti gli stanziamenti messi a disposizione da Consorzio BIM Piave-Belluno sono la dimostrazione dell’impegno tangibile nel promuovere lo sviluppo sostenibile, il benessere delle comunità locali e il futuro delle nuove generazioni: siamo sicuri che questi investimenti, e quelli che verranno in futuro, contribuiranno significativamente al miglioramento dei territori consorziati.