Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin all’Assemblea ANCI 2023 a Genova.

 

anci 2023

 

 

Ieri, 25 ottobre a Genova, durante l’Assemblea dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI) 2023, il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, ha annunciato un passo significativo verso il cambiamento del modello di consumo energetico in Italia.

Il Ministro ha evidenziato che il Decreto di incentivazione delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) rappresenta un’importante opportunità per riformare il sistema energetico nazionale e ridurre l’impatto ambientale.

In questa direzione, Gianfranco Pederzolli, Presidente della Federbim, la Federazione Nazionale dei Consorzi di Bacino Imbrifero Montano, ha sottolineato che: “Diversi consorzi BIM in regioni come Friuli, Trentino, Veneto, Piemonte, Umbria e Marche stanno già mettendo in pratica le parole del Ministro attraverso progetti ambiziosi sulle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER). I Consorzi BIM, infatti, dovrebbero arrivare a svolgere un ruolo fondamentale nell’individuare e promuovere lo sviluppo di impianti di energia rinnovabile.

Il Decreto prevede un sostegno consistente, Pichetto Fratin ha infatti rimarcato che “Si offrirà un contributo del 40% dell’investimento a fondo perduto, oltre a incentivi tariffari. Questo incentivo è mirato a stimolare gli sforzi dei comuni più piccoli, consentendo loro di adottare soluzioni energetiche più sostenibili e promuovere l’efficienza energetica.”

Il Ministro ha infine sottolineato l’importanza di questa iniziativa nel contesto dell’attuale crisi climatica e della necessità di ridurre le emissioni di gas serra. Il Decreto di incentivazione delle CER rappresenta un passo avanti verso un futuro più sostenibile e resiliente per l’Italia.

È proprio in quest’ottica che Gianfranco Pederzolli ha evidenziato: “I Consorzi BIM possono svolgere il ruolo di facilitatori nella promozione della collaborazione tra le comunità locali, comprese quelle più piccole, e le autorità centrali, contribuendo a promuovere la cooperazione tra tutte le parti coinvolte.

Oltretutto dal punto di vista finanziario, i Consorzi BIM possono sfruttare il sovracanone BIM come una preziosa opportunità di finanziamento aggiuntivo senza intaccare le finanze pubbliche. Questo tipo di finanziamento può rivelarsi determinante per la realizzazione di impianti energetici sostenibili.”

Il Presidente della Federbim ha successivamente affermato che, “l’esperienza pluriennale dei Consorzi BIM nella gestione delle risorse idriche e ambientali nelle aree montane può svolgere un ruolo chiave nell’assicurare una gestione sostenibile delle risorse naturali e nell’implementare progetti di Comunità Energetiche Rinnovabili in modo efficiente e responsabile”.

Pederzolli ha poi condiviso il suo punto di vista sulle dichiarazioni del Ministro riguardo le concessioni idroelettriche, sottolineando la delicatezza del momento in cui ci troviamo, “che si decida per le proroghe o per l’avvio di nuove gare di assegnazione è importante agire”.

Infine, ha enfatizzato la necessità di promuovere l’attivo coinvolgimento dei comuni e dei consorzi BIM nella gestione delle concessioni per lo sfruttamento dell’acqua per la produzione di energia. “Questa compartecipazione dovrebbe concentrarsi non solo sulla monetizzazione in ottica risarcitoria, fase che riteniamo superata, ma entrare in un una logica generativa di rapporti cooperativi di partenariato con i gestori. Questo, al fine di aumentare l’efficienza della pianificazione e la realizzazione degli investimenti, preservando e valorizzando sempre le risorse idriche, l’ambiente e l’economia delle aree montane”.