Dichiarazione durante il convegno energia e green communities a Saluzzo di Gianfranco Pederzolli presidente Federbim. Ruolo dei consorzi BIM nell'attuazione di politiche energetiche efficaci

 

“Le esperienze raccontate al convegno di ieri a Saluzzo dei Consorzi del Po, del Varaita e del Taloro, dimostrano quanto i consorzi BIM, possano essere soggetti importanti, attivi ed efficienti per l’attuazione di politiche energetiche, ambientali ed economici sociali efficaci”.

Così Gianfranco Pederzolli, presidente di Federbim (Federazione Nazionale dei Consorzi di Bacino Imbrifero Montano che rappresenta 68 Consorzi BIM e oltre 2.200 Comuni montani), dichiara a seguito del convegno Consorzi BIM e Green Communities – esperienze territoriali e strategie europee svoltosi ieri presso l’Antico Palazzo Comunale di Saluzzo in provincia di Cuneo.

“Certamente nel ruolo di finanziatori, con la destinazione a progetti qualificati dei sovracanoni idroelettrici, ma anche, e direi soprattutto, in quello di attivatori, interpreti e coordinatori della governance complessa che caratterizza iniziative su scale territoriali più ampie di quelle dei confini amministrativi dei singoli comuni – continua Pederzolli sottolineando quanto questo – sia necessario per raggiungere gli obiettivi di contrasto ai cambiamenti climatici e alla crisi sociale.

Come presidente della FederBIM voglio ringraziare i presidenti Margaria, Gallo e Zedde che hanno contribuito a rafforzare questa reputazione con gli importanti progetti dei Consorzi BIM da loro guidati.

Ringrazio anche il dr. Tufarelli Direttore Generale affari europei Presidenza del Consiglio dei Ministri che, con la sua presenza a Saluzzo, ha saputo confermare con i fatti la continuità dell’impegno sulle green communities anche del nuovo Governo e la volontà di intensificare il confronto con le esperienze territoriali, per assicurare futuro ai complessi programmi di investimento, che oggi hanno fatto solo il primo passo verso la loro attuazione.

FederBIM – conclude il Presidente della Federazione – ritiene che sia necessario avviare un confronto strutturale per rinnovare radicalmente le forme di finanziamento di questi piani di investimento così ambiziosi e lunghi nel tempo per evitare che si trasformino in ‘libri dei sogni’ e trovino invece concreta ed efficace attuazione”.