Trento, convegno Federbim: Energia, Acqua e Concessioni da dove (ri)partire?
Si è concluso venerdì a Trento, presso l’ITAS Forum, il convegno dal titolo “Energia, Acqua e Concessioni da dove (ri)partire“. L’evento offrirà l’opportunità di esplorare e approfondire il complesso tema delle concessioni idroelettriche.
Il convegno, realizzato dal Consorzio BIM Adige di Trento in collaborazione con Federbim, la Federazione Nazionale dei Consorzi di Bacino Imbrifero Montano, ha riunito
figure politiche, accademici, professionisti e rappresentanti del settore energetico e idrico, al fine di creare uno spazio di confronto e dibattito sul tema delle concessioni idroelettriche.
I temi centrali discussi sono stati il rinnovo delle concessioni -soprattutto in relazione al rapporto tra operatori economici e territori- la gestione delle risorse idriche, l’impatto ambientale e le politiche energetiche.
L’organizzazione ha previsto due panel di discussione per favorire lo scambio di idee e l’approfondimento delle tematiche trattate.
“Il tema delle concessioni idroelettriche è di fondamentale importanza. Non possiamo gestire con sufficienza un asset così rilevante non solo dal punto di vista energetico, ma anche dal punto di vista ecosistemico.
Dobbiamo considerare attentamente le funzioni irrigue e l’importanza di garantire la disponibilità di acqua potabile”, dichiara Pederzolli, Presidente di Federbim, che prosegue “La siccità che abbiamo sperimentato nell’ultimo anno e mezzo, insieme agli eventi catastrofici degli ultimi giorni, ci mettono di fronte a un quadro allarmante.
Non possiamo più permetterci di affrontare superficialmente nessuna delle questioni legate all’ambiente. La messa in gara delle concessioni idroelettriche è prevista entro il 2024, non c’è molto tempo, dobbiamo assicurarci di affrontare questa fase delicata con la dovuta serietà e attenzione”, conclude il Presidente di Federbim.