“Esprimiamo soddisfazione per la calendarizzazione nel mese di Settembre della legge sui piccoli Comuni. Come Federbim ha in più occasioni dichiarato, questo provvedimento rappresenta una boccata d’ossigeno per tutti quei territori che faticano a mantenere i servizi essenziali ai cittadini attraverso la legislazione ordinaria. Già i padri costituenti, con l’articolo 44, avevano colto la necessità di un’attenzione specifica ai territori montani, altrimenti condannati a una lenta agonia. Adesso finalmente con questa legge si attua concretamente quel principio e ci auguriamo che l’Aula di Palazzo Madama approvi al più presto il testo”.
Così il Presidente della Federazione Nazionale dei Consorzi di Bacino Imbrifero Montano Carlo Personeni commenta l’inserimento nel calendario del corrente mese di settembre da parte della conferenza dei Capigruppo del Senato della legge “Misure per il sostegno e la valorizzazione dei comuni con popolazione pari o inferiore a 5.000 abitanti e dei territori montani e rurali nonché deleghe al Governo per la riforma del sistema di governo delle medesime aree e per l’introduzione di sistemi di remunerazione dei servizi ambientali”. Il provvedimento, già approvato in prima lettura alla Camera, è a firma Realacci, Borghi, Misiani, Iannuzzi.
“Peraltro – conclude il Presidente Personeni – sarebbe un bel segnale per i territori che rappresentiamo se la legge venisse approvata definitivamente entro il 2017, Anno nazionale dei Borghi indetto dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo”.

Roma, 18 settembre 2017