Il Presidente della Federbim, Gianfranco Pederzolli, sposa a pieno la linea tenuta dal Vicepresidente ANCI

“Ha ragione il sindaco di Chiuduno a dire che gli investimenti non bastano. Da anni sappiamo che dobbiamo rafforzare il complesso di infrastrutture che assicura la disponibilità e la regolazione dei sistemi idrici per le loro vitali funzioni industriali, ambientali e sociali.” – in questi termini si esprime il Presidente della Federazione, che continua- “Da anni FederBIM si occupa di questo, aumentare di qualche punto percentuale la spesa pubblica prevista non sarà certo sufficiente. Nemmeno raddoppiarla, come pure giustamente auspica l’ANCI.

Dobbiamo abituarci all’idea che questo tipo di investimenti, purtroppo trascurati da decenni, debba essere realizzato con la partecipazione di molti soggetti, compresi i cittadini risparmiatori”.

È auspicabile una task force collaborativa, che abbracci tutte le Istituzioni e gli Enti Locali

“Bisogna che le istituzioni locali che presidiano il territorio, si alleino per strutturare veicoli di ingegneria finanziaria complessi, che permettano a ciascuno di dare il suo contributo in funzione del beneficio diretto che ne trarrà.

La FederBIM, che sin dalla sua nascita, soprattutto grazie alla riscossione del sovracanone, si colloca specificatamente comeEnte a difesa dei servizi eco-sistemici, ha avviato uno specifico programma di approfondimento in tal senso e conta di incontrare presto i colleghi di ANCI, IFEL e tutte le istituzioni competenti per discuterne.