Come Federazione siamo felici di annunciare la nomina di Marco Di Nicola come nuovo membro del Consiglio Direttivo di FederBIM.
E’ stata approvata, infatti, all’unanimità dall’Assemblea Federbim la proposta avanzata dal presidente del Consorzio BIM Tronto (AP), Luigi Contisciani, di sostituire il decaduto Presidente del Consorzio Bim Nera-Velino (PG) assicurando un’equa rappresentanza territoriale dell’Appennino centrale con l’ingresso nel Consiglio Direttivo Federbim del Presidente del Consorzio BIM Vomano-Tordino Teramo.
Auguriamo al Presidente di proseguire con il suo operato, continuando a portare il Consorzio BIM a servizio dei Comuni e dei territori.
“E’ un grande orgoglio per me, da poco più di un mese eletto Presidente del Consorzio BIM Vomano – Tordino (TE), entrare a far parte del Consiglio Direttivo Federbim e desidero ringraziare, per la fiducia accordatami, tutta l’Assemblea dei Consorzi BIM, i componenti del Consiglio Direttivo e, in particolare, il Presidente Federbim, l’ingegner Gianfranco Pederzolli, sempre molto vicino al nostro territorio.
Il recupero di un ruolo centrale del Consorzio BIM Vomano – Tordino (TE) nel Consiglio Direttivo Federbim, rappresenta un importante riconoscimento per tutto il comprensorio dei Comuni del Bacino Imbrifero Montano Vomano-Tordino, che costituisce una delle realtà più significative dell’Appennino Centrale.
Sarà l’avvio di un proficuo percorso di interlocuzione istituzionale, anche con il Governo centrale, sui temi che ci stanno più a cuore.
I temi strategici su cui, a mio avviso, dobbiamo indirizzare e concentrare gli sforzi in quanto rappresentano le sfide del prossimo futuro sono:
la valorizzazione delle aree interne per contrastare l’annoso problema dello spopolamento dell’Appennino centrale aggravato dagli ultimi eventi sismici, la valorizzazione della filiera agroforestale e agroalimentare che esprime tante produzioni eccellenti che vanno riconosciute e certificate, la promozione territoriale integrata e coordinata attraverso strategie di marketing e comunicazione specifiche e poi naturalmente la grande sfida dell’incremento della produzione energetica da fonti rinnovabili locali, in particolare l’idroelettrico, la partecipazione alle comunità energetiche, su modello delle buone prassi illustrate nel Convegno promosso da Federbim a Saluzzo, con l’aggregazione di piccole e medie imprese locali”.