La riduzione delle emissioni di gas serra è una strada fondamentale per un futuro sostenibile, ma c’è ancora molto da fare.

per la neutralità climatica bisognerà fare di più federbim report Agenzia Europea dell'Ambiente
Un nuovo rapporto dell’Agenzia Europea dell’Ambiente (EEA) rivela che, nonostante progressi incoraggianti, l’Unione Europea dovrà triplicare gli sforzi per raggiungere la neutralità climatica entro il 2050.
 
L’UE ha ridotto le emissioni nette di gas serra di quasi un terzo rispetto al 1990, ma i progressi sono stati più lenti in settori chiave come l’agricoltura, i trasporti e l’edilizia. L’Unione Europea dovrà infatti affrontare la sfida di aumentare la quota di energia rinnovabile e migliorare l’efficienza energetica.
 
Purtroppo, oltre a quanto riportato sulla neutralità climatica, risalta molto il report sulle temperature superficiali europee che sono state di 2°C più calde rispetto ai livelli preindustriali.
 
Inondazioni, siccità ed eventi estremi: nel rapporto l’EEA sottolinea che è richiesta un’azione urgente per far fronte alle conseguenze dei cambiamenti climatici che, come stiamo vedendo in questi giorni, stanno già avvenendo.
 
Ma c’è anche un dato da sottolineare, la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, una volta modesta, oggi rappresenta oltre il 20% della produzione.
 
La conferenza COP28 a Dubai rappresenterà un momento cruciale per l’UE per discutere strategie e azioni future. Mentre gli obiettivi dell’UE per il 2030 sono ambiziosi, sono necessari sforzi significativi per raggiungere la neutralità climatica.