VAJONT, PEDERZOLLI (FEDERBIM): PREMIATA FEDERAZIONE PER IMPEGNO CON POPOLAZIONI LOCALI COLPITE DALLA TRAGEDIA 60 ANNI FA. “DOBBIAMO AFFRONTARE IL PRESENTE FORTI DEL PASSATO”

 

“Sono veramente onorato di questo riconoscimento, e le motivazioni che ci hanno comunicato essere alla base della decisione di assegnare alla Federazione il premio dedicato alla figura eroica di Gianfranco Trevisan mi rendono orgoglioso.

E’ quanto ha dichiarato sabato mattina il Presidente di Federbim, Gianfranco Pederzolli, durante la consegna del premio da parte del Sindaco di Longarone Roberto Padrin “I Murazzi – alla memoria di Gianfranco Trevisan”, presso la Sala Consiliare del municipio, ricordando la strage del Vajont. Come recita la motivazione, il riconoscimento viene dato alla FederBIM “per il suo impegno solidaristico nei confronti delle popolazioni locali nella tremenda circostanza del disastro che le colpì 60 anni fa”.

foto premiazioni I Murazzi in memoria di Gianfranco Trevisan Federbim Gianfranco Pederzolli vajont

Premiazione a Longarone ” I Murazzi – alla memoria di Gianfranco Trevisan”

Come recita la motivazione, il riconoscimento viene dato alla FederBIM “per il suo impegno solidaristico nei confronti delle popolazioni locali nella tremenda circostanza del disastro che le colpì 60 anni fa”.

 

“Il 27 ottobre del 1963 – ha ricordato il Presidente Pederzolli – erano passate poco più di 2 settimane da quella immane tragedia. Il Consorzio BIM Piave di Belluno riunì in plenaria tutti i comuni che ne facevano parte per una relazione del Presidente sulle attività messe in atto nel dopo tragedia, compresa la valutazione dei danni e le iniziative politiche da assumere a tutela delle popolazioni colpite.

A questa assemblea – ha proseguito Pederzolli – fu tra gli altri invitato l’allora Presidente della Federazione il quale promise che all’assemblea nazionale dei Consorzi BIM, che si sarebbe tenuta l’indomani a Riva del Garda, avrebbe proposto (e poi ha in effetti ottenuto) la devoluzione di un fondo di solidarietà da parte dei Consorzi BIM di tutta Italia tramite l’utilizzo dei sovracanoni BIM da questi incassati.

Erano passati ormai 10 anni dal 1953, l’anno in cui la legge 959 istituì l’indennizzo alle popolazioni di montagna stravolte dalla costruzione delle dighe per la cattura dell’oro bianco delle alpi, l’acqua che serviva per produrre energia.