A seguito dell’incontro degli Stati Generali della Montagna, di Roccaraso del 24 e 25 luglio, la FEDERBIM, presente alla riunione, intende far conoscere la propria posizione in ordine alle questioni discusse.

Rispetto alla condivisa ipotesi di riorganizzazione istituzionale, si chiede di evitare che una possibile semplificazione non tenga nel dovuto conto gli Enti funzionali a carattere sovracomunale, nonché quelli già esistenti come i Consorzi BIM.

Rispetto alle aree interne, si ritiene che la nuova programmazione debba prevedere l’allargamento a tutti i Comuni piccoli e montani senza inutili frammentazioni e divisioni degli ambiti territoriali.

Introdurre una concreta fiscalità di vantaggio ed una eliminazione della burocrazia quale sostegno per le imprese dei territori montani.

Favorire la partecipazione degli Enti Locali al rinnovo e alla concessione di autorizzazioni per lo sviluppo delle energie rinnovabili, nonché nuove.

Si chiede inoltre di dare piena applicazione al collegato ambientale 2015, con la definizione dei decreti attuativi verso il riconoscimento dei PSEA, tenendo presente la positiva gestione del bene acqua da parte del Consorzio BIM a favore dei Comuni di montagna.

Infine, condividiamo l’impegno espresso dai ministri presenti all’incontro a garantire i livelli necessari di servizi pubblici essenziali, anche nei territori più disagiati, al fine di rendere effettivo il godimento paritario dei diritti di cittadinanza tra le diverse aree del Paese.

Ne sottolineare il nostro plauso all’importante iniziativa curata dal Dipartimento degli Affari Regionali ed Autonomie, vogliamo ribadire la centralità della montagna nei progetti di rilancio del nostro Paese.